Home Staging
Definizione e tappe.
“Home Staging” è un termine americano composto dalle parole “home” e “stage”, ovvero “casa” e “palcoscenico”.
E’ stato coniato negli anni ’70 da Barb Schwarz, creatrice dell’industria Home Staging ® nel mondo.
Ma di cosa si tratta?
Home Staging è una professione che vede fondersi due mondi: quello della psicologia e quello della casa. Tecnicamente è un restyling non invasivo e poco oneroso fatto per presentare qualsiasi immobile nella sua veste migliore. Il fine spesso è quello di accelerarne i tempi di vendita o di locazione a un prezzo in linea con il mercato se non maggiore, proprio in virtù del valore aggiunto che questi interventi garantiscono alle abitazioni.
L’Home Stager non risponde al gusto di solo un cliente come fa un interior designer, ma allestisce ambienti in grado di piacere al maggior numero di visitatori.
Secondo alcuni studi ci si innamorerebbe di un’abitazione nei primi 90 secondi di visita. Quasi d’istinto, come avviene nei colpi di fulmine tra le persone. Per questo potrebbe essere utile preparare la casa in vista del “primo appuntamento”.
L’Home Stager lavora proprio per questo: creare una scenografia degli spazi abitativi in grado di far innamorare a prima vista i visitatori, potenziali acquirenti dell’immobile.
Altre volte sono gli abitanti stessi di una casa a richiedere i servizi dell’Home Stager per rigenerare gli ambienti e migliorare la qualità di vita domestica.
Non si tratta di un semplice abbellimento degli spazi ma di una vera e propria progettazione multisensoriale che prende in considerazione ogni aspetto dell’ambientazione sfruttando le conoscenze della psicologia e dell’estetica intesa in senso lato.